Il partito travolto dalla sconfitta tenta il rilancio. Sabato e domenica meeting a Lille, Jean-Marie Le Pen critica la svolta.
PUBBLICITÀLe sconfitte, si sa, bruciano e travolgono. Il Front National dopo il colpo delle presidenziali perse, dopo le defezioni, dopo il crollo di consenso e sempre più tentennante sulla linea, prova a rialzarsi.
Il congresso che si terrà questo sabato e domenica a Lille nel Nord della Francia forse sarà quello della svolta attesi l'annuncio di un nuovo nome e la decadenza di Jean-Marie Le Pen, il vecchio, oltranzista fondatore in rotta con la figlia Marine, da presidente onorario.
Jean-Marie Le Pen è in rotta con la figlia: "Marine Le Pen ha detto che vuole cambiare il nome al Front National. Considero questa iniziativa un suicidio, se è a livello commerciale, ma anche a livello politico".
Valérie Igounet storica: "Cosa significa cambiare il nome? Significa che il Front National è alla fine della sua de-demonizzazione e ora inizia a rifondarsi. Ma per noi osservatori il partito fa solo un po' di camufflage".
Tra i nomi papabili, a quanto pare c'è anche Alliance Nationale, alleanza nazionale, proprio come il partito che fu di Fini che poi non finì bene. Ma Marine Le Pen ha già subìto tradimenti e strappi, dopo l'addio del suo braccio destro Philippot, ora impegnato in un suo movimento, i Patrioti.