Una manifestazione di protesta è stata organizzata a Lione, di fronte al quartier generale francese di Bayer, contro la fusione dei tedeschi con Monsanto
Una manifestazione di protesta è stata organizzata a Lione, di fronte al quartier generale francese della Bayer, contro la fusione del colosso chimico-farmaceutico tedesco con gli statunitensi di Monsanto.
Dall'Unione Europea e dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ancora non è giunto il definitivo via libero all'iniziativa.
"Oggi stiamo combattendo una battaglia per la salute pubblica - dice questo manifestante - per la biodiversità, ma anche per gli agricoltori: stiamo combattendo contro i prodotti agrochimici e l'industria agricola, ma non contro gli agricoltori".
Bayer ha promesso "piena trasparenza" dopo la fusione, promettendo di vendere alcune attività del futuro gruppo per evitare accuse di abuso di posizione dominante.
Una volta andato in porto, l'affare, da 62 miliardi di dollari, permetterà all’azienda di Leverkusen di controllare più di un terzo del mercato fitofarmaceutico.