Gli aerei militari russi hanno preso di mira l'area controllata dai fondamentalisti dove il jet è stato abbattuto. Il ministero della Difesa russo precisa che il raid avrebbe provocato la morte di 30 jihadisti.
Un jet militare russo è stato abbattuto in Siria. Il pilota si è lanciato col paracadute nella provincia di Idlib, controllata dai miliziani di Hayat Tahrir al-Sham, gli ex Jabhat al-Nusra, ed è stato ucciso dai miliziani jihadisti.
È stato lo stesso aviatore ad annunciare la sua posizione nella sua ultima comunicazione.
In risposta, gli aerei militari russi hanno preso di mira l'area controllata dai fondamentalisti dove il jet è stato abbattuto. Il ministero della Difesa russo precisa che il raid avrebbe provocato la morte di 30 jihadisti.
I ribelli hanno utilizzato un lanciarazzi portatile per colpire il jet. Mosca sta studiando azioni congiunte con Turchia per recuperare il cadavere del pilota.