Simpatizzanti del movimento sciita Amal sono scesi in piazza a Beirut a sostegno del presidente della Camera, Nabih Berri, dopo la pubblicazione di un video in cui il ministro degli Esteri e leader del movimento cristiano CPL, Gebran Bassil, lo insultava nel corso di una riunione a porte chiuse
Si va esacerbando la crisi politica in Libano. E' sempre più acceso lo scontro tra il CPL (la corrente patriotica libera cristiana) e il movimento sciita Amal.
Un centinaio di sostenitori di Nabih Berri, presidente della Camera dei Deputati libanese e leader del movimento sciita Amal ha bloccato l'arteria principale del quartiere di Mar Elias a Beirut in segno di protesta per un video trapelato di recente in cui il ministro degli Esteri, Gebran Bassil, leader del movimento cristiano Cpl, faceva osservazioni parecchio offensive su Berri.
In questo video, pubblicato domenica, e girato a sua insaputa, il ministro degli Esteri ha definito Berri un "delinquente" durante una riunione a porte chiuse di simpatizzanti.E lo ha inoltre accusato di voler dividere la comunità libanese e di volerla portare alla diaspora.
Se si chiede a chi è sceso in piazza il perchè della protesta, ecco cosa risponde:
"Il ministro degli Esteri sta dicendo cose più grandi di lui. Non è all'altezza di Nabih Berri, che è uno dei pilastri del Libano. Non è accettabile. Noi sosteniamo Berri".
"Siamo scesi in strada senza nessun ordine da parte del movimento di Amal, che è un fenomeno sociale che potrebbe riguardare chiunque. Nabih Berri non è il leader di una milizia o di un partito. Nabih Berri è lo speaker del Parlamento lebanese e noi siamo cittadini libanesi".
I manifestanti hanno dato fuoco a pneumatici e bidoni della spazzatura e hanno fermato il traffico scandendo slogan di sostegno per Berri. Un'unità dell'esercito libanese è stata dispiegata sulla strada principale di Mar Elias per disperdere la folla e ripristinare il traffico.