Cose che uno non si aspetterebbe di trovare a Davos

I calzini del premier canadese Justin Trudeau
I calzini del premier canadese Justin Trudeau Diritti d'autore REUTERS/Denis Balibouse
Di Lillo Montalto Monella
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Le scarpe di Theresa May o lezioni di yoga sulla neve, per esempio

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I calzini del Primo Ministro canadese, Justin Trudeau, che vedete nell'immagine qui sopra, non sono la sola cosa che non vi sareste mai aspettati di trovare al World Economic Forum di Davos. 

Eccone altre.

Le scarpe del premier Theresa May.

Leopardo su pantalone blu

Le scarpe di Theresa May durante il suo discorso a Davos
REUTERS/Denis Balibouse

Peraltro Theresa May è stata accusata di snobbare i manager internazionali preferendo a loro la gustosa fonduta svizzera.

Ghiaccio, ghiaccio ovunque

Bisogna tenere gli occhi aperti camminando per strada: miliardari e politici preferiscono i marciapiedi in quanto c'è davvero molto traffico sulle strade.

La delegazione indiana che offre lezioni di yoga sulle piste

La rappresentanza indiana arrivata con il primo ministro Narendra Modi ha offerto lezioni di yoga sulle piste ghiacciate, come riferisce un funzionario del ministero degli Esteri: un tentativo di alto profilo per promuovere le tradizioni indiane all' estero. Due i professori arrivati direttamente dall'India.

Peluche di cane

Disponibili alla reception.

Gente che si sveglia presto, anzi, prestissimo

Come testimonia lanostra corrispondente Sasha Vakulina, bisogna essere disposti a mettere la sveglia presto al mattino. Gli stati e le compagnie ospitano colazioni di lavoro dalle 7. "Mi sono imbattuta nel ministro delle Finanze inglesi, Hammond, a quell'ora, quando tutto era ancora buio". 

Negozio Timberland requisito

I pasti di lavoro avvengono non solo negli hotel ma anche in altri luoghi: la maggior parte dei negozi della Promenade sono stati affittati. La "Ukrainian House", per la prima volta a Davos, per esempio ha scelto come quartier generale il negozio Timberland. Ironia della sorte, la sede russa è proprio lì davanti, dall'altro lato della strada. 

Non sono loro però ad aver messo questa immagine sulla vetrina.

Twitter, Sasha Vakulina

Europei soli, americani in gruppo

Gli europei non sono facili da individuare a Davos: preferiscono tenere un basso profilo e muoversi da soli rispetto ai politici americani che si muovono in grandi gruppi circondati da guardie del corpo. 

Difficile dissetarsi o mangiare

C'è tanta, troppa gente in giro per Davos: è difficile "trovare un posto dove mangiare o farsi un drink vicino al Centro Congressi", riferisce Vakulina. "Finora ho trovato solamente un bar che non è mai prenotato per un evento privato". 

"Ho incontrato il fondatore di Uber, Travis Kalanick, patrimonio stimato da Forbes di 4.8 miliardi di dollari, che si mangiava un semplice hamburger".

La cavalcata delle valchirie

Da ultimo, erano previsti ma non fanno benissimo alla stabilità delle masse nevose (visto il pericolo valanghe) gli elicotteri al seguito del Presidente USA, Donald Trump. Eccoli che arrivano a Davos in questa immagine alla Apocalypse Now.

Gli elicotteri in arrivo con il Presidente Trump
REUTERS/Arnd Wiegmann
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