Grecia paralizzata questo lunedì contro le nuove misure di austerity al voto in parlamento. Dopo il voto, sblocco della nuova tranche del prestito internazionale
Sciopero dei trasporti pubblici in Grecia in protesta alle misure di austerity reclamate dai creditori internazionali e al voto in parlamento.
Bloccata Atene per tutto questo lunedì, 15 gennaio 2018. Perturbazioni si sono registrate anche nel trasporto aereo, mentre alcune sigle sindacali hanno invitato a incrociare le braccia per metà giornata, anche i dipendenti della Funzione pubblica.
I manifestanti hanno raggiunto la Tomba del Milite Ignoto, di fronte al parlamento greco, e la tensione con le forze dell'ordine è quasi sfociata in bagarre.
Perturbazioni si sono registrate anche nel trasporto aereo, mentre alcune sigle sindacali hanno invitato a incrociare le braccia anche i dipendenti della Funzione pubblica.
Tra le disposizioni previste dalla nuova manovra anche quella che rende più difficile convocare uno sciopero in Grecia e il taglio degli assegni familiari.
Manolis Chrisogelos:
"Ho sette figli, le famiglie numerose stanno sparendo, ridotte alla miseria e invece costituivano una valida alternativa per ripopolare il Paese".
Dopo il voto, il Paese attende lo sblocco di una nuova tranche da 4.5 miliardi di euro tranche del prestito internazionale.