Il Primo Ministro francese, Edouard Philippe, riduce la velocità massima consentita sulle strade secondarie d'Oltralpe, da 90 ad 80 km/h
Andare più piano equivale a morire di meno: il Primo Ministro francese, Edouard Philippe, ha quindi deciso di ridurre la velocità massima consentita sulle strade secondarie d'Oltralpe, da 90 a 80 km/h.
Il Premier ha ricordato che ogni anno, sulle strade transalpine, perdono la vita circa 3.500 persone e 70.000 sono in media i feriti.
Il Governo di Parigi stima che tale misura farà risparmiare sino a 400 vite l'anno.
Riducendo il limite ad 80 km/h, la Francia è in sintonia con Paesi Bassi, Svizzera e Norvegia, dove sono tra i più bassi in Europa.
La Danimarca, in controtendenza, ha preso la decisione opposta, innalzando la velocità massima da 80 a 90, dopo che gli esperimenti sulle sezioni di test hanno dimostrato che gli incidenti sono diminuiti.
In Germania ed Austria, invece, si marcia alla velocità di 100hm/h.
La velocità come principale causa di decesso non è comunque da considerarsi mera coincidenza, in considerazione del fatto che la Svezia, Paese con la più bassa velocità in Europa, ha anche il più basso numero di vittime della strada.