Doppio attacco contro il potere iraniano: la piazza è insorta da giorni e Trump dagli USA ne approfitta
Doppio attacco contro il potere iraniano: la piazza è insorta da giorni e ci sono i morti nelle strade, un numero che potrebbe contarsi a decine. La protesta del carovita, dovuto anche alle senzioni internazionali, genera lo scontro frontale con lo stato teocratico che guida un immenso paese da 70 milioni di persone.
Gli eventi tirano la volata alla Casa Bianca che bastona e accusa. Ecco allora la replica del presidente iraniano Hassan Rouhani: "Quest'uomo in America vuole oggi manifestare simpatia verso il nostro popolo ma ha dimenticato che pochi mesi fa chiamava l'intera nazione iraniana una nazione di terroristi, la nazione del terrore".
Mesi fa Donald Trump definiva "imbarazzante" l'accordo sul nucleare con l'Iran e ha riportato indietro le lancette delle relazioni bilaterali riarmando la crociata contro Teheran colpevole di sponsorizzare il terrorismo internazionale, di violare i diritti umani, di limitare l'accesso a internet tanto che i manifestati pacifici non possono piu' comunicare fra loro.
Intanto sono i conservatori iraniani a spingere i disperati nelle piazze contro il regime, la crescente povertà di tutte le categorie sociali versa benzina sul fuoco e nessuno sa bene cosa avverrà veramente in Iran.