E' il piu' grande mai avvenuto dall'inizio della guerra
Sono arrivati nella notte all'aeroporto di Kiev i 74 ucraini liberati dalle forze separatiste filorusse. Gli ex detenuti fanno parte del piu' grande scambio di prigionieri mai attuato tra l'Ucraina e le autoproclamatesi "repubbliche" di Donetsk e Lugansk, il primo da quindici mesi. Ad accogliere gli ucraini anche il presidente di Kiev Petro Poroshenko, in tuta mimetica.
"In questi tre anni abbiamo fatto cosi' tante cose che voi, amici, state tornando in un'altra Ucraina: libera, democratica, riformata. Abbiamo la ferma speranza che tutto andrà bene per noi, che faremo tornare i nostri soldati, che chiameremo degli operatori di pace nel Donbass e libereremo la nostra terra", ha detto Poroshenko.
In totale sono stati riconsegnati 238 separatisti che erano detenuti in Ucraina e 74 soldati e civili ucraini che si trovavano nel Donbass. Lo scambio di prigionieri è uno dei passi previsti dagli accordi di Minsk.
"Sono stato prigioniero per due anni e tre mesi. Oltre due mesi in una cella d'isolamento". Perchè?
"Ho attaccato l'ufficio del Settore Destro", racconta uno degli ex detenuti.
Nel frattempo si continua a sparare: nelle ultime ore un soldato ucraino è morto ealtri cinque sono rimasti feriti. I separatisti denunciano un attacco di Kiev contro un villaggio.