Secondo la giuria i due ex dirigenti sudamericani avrebbero accettato tangenti per milioni di dollari
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Primi verdetti di colpevolezza per corruzione nel processo per lo scandalo Fifa in corso a New York. I due ex dirigenti sudamericani José María Marín, ex capo della federazione brasiliana, e Juan Ángel Napout ex presidente della Confederazione sudamericana, sono stati ritenuti colpevoli di aver accettato milioni di dollari di tangenti.
"Ovviamente siamo delusi. Tutto puo' succedere. La legge dovrebbe essere giusta. Il giudice ha preso una decisione, ovviamente non siamo d'accordo. Adesso penseremo a cosa fare", ha dichiarato Charles Stillman, avvocato di José María Marín.
Secondo la giuria statunitense José Maria Marin avrebbe accettato tangenti per 6,55 milioni di dollari. Juan Angel Napout avrebbe incassato illegalmente 10,5 milioni di dollari a partire dal 2010.
Ancora nessuna decisione sul caso di un terzo ex funzionario, Manuel Burga. I tre ex dirigenti FIFA erano stati arrestati nel 2015, a seguito dello scandalo che ha travolto l'organizzazione.