Saeed Noori, 32 anni, è arrivato in Australia da rifugiato e ha alle spalle problemi di droga e mentali
Ci sono nove stranieri, tra i quali un cittadino italiano, tra i diciannove feriti nell'attacco di Melbourne, dove un uomo ha lanciato la sua auto a tutta velocità contro la folla.
Il sospetto è un 32enne dalla duplice nazionalità australiana e afghana che ha detto di voler vendicare "i maltrattamenti subiti dai musulmani".
Le autorità australiane spiegano comunque di non aver trovato, per ora, legami con organizzazioni terroristiche.
"Non abbiamo individuato alcun legame tra le organizzazioni estremiste e quest'uomo - dice Shane Patton della polizia di Victoria - Non risulta legato a nessun gruppo e non ci risulta che qualcuno lo abbia incitato a compiere un attentato prima dell'episodio dell'altra sera".
Il sospetto, Saeed Noori, è stato estratto dall'auto in stato d'incoscienza e ora è piantonato in ospedale. Un bambino di 4 anni ha riportato seria ferita alla testa, ma le sue condizioni sono stabili.
Tre persone restano gravemente ferite in ospedale dopo essere state travolte dal 32enne, arrivato in Australia da rifugiato e con alle spalle problemi di droga e mentali.