Per Michel Barnier, il capo negoziatore dell'Unione Europea sulla Brexit, la fine del periodo di transizione dovrà essere il 31 dicembre del 2020. La data coinciderebbe con la 'fine naturale' del bilancio 2014-2020.
L'intesa rientra nel quadro dell'articolo 50 sul ritiro ordinario dall'UE e non sarà una 'transizione à la carte' ha detto Barnier.
La risposta della May non si è fatta attendere. La premier ha precisato che proprio sulla condizione dettata dall'Ue sui termini della transizione, c'è ancora da negoziare.
Durante il question time alla Camera dei Comuni, la premier britannica May ha poi ribadito che il Regno Unito prevede di uscire dall'Unione Europea il 29 marzo 2019 alle 23. La May, che vuole evitare una nuova sconfitta, ha comunque appoggiato l'emendamento che introduce un minimo di flessibilità per la data della Brexit, in caso di complicazioni nei negoziati.