Siria, fine della missione: Putin ritira le truppe

Siria, fine della missione: Putin ritira le truppe
Di Gioia Salvatori

I primi jet tornano in Russia già questo lunedì ma Putin avverte che la Russia manterrà forze a Tartus e Hmeimim in grado di colpire se "I terroristi rialzeranno la testa".

Dopo due anni di operazioni militari è ora di tornare a casa. Putin durante una breve visita a sorpresa alla base militare di Hmeimim in Siria ha ordinato il ritiro delle forze militari russe presenti nel Paese mediorientale. 

Putin già una ventina di giorni fa aveva detto che le operazioni in Siria contro i terroristi stavano volgendo al termine: "Ordino al ministro della difesa e al capo di stato maggiore, l'inizio del ritiro delle truppe russe dalla Siria. La patria vi aspetta, amici miei. Buon ritorno. Grazie per il vostro servizio. Abbiamo già creato qui, e manterremo in modo permanente, due delle nostre basi: a Tartus e qui a Hmeimim. Quindi se i terroristi rialzeranno di nuovo la testa, li colpiremo con una forza che non hanno mai visto prima".

I primi 25 jet rientreranno in Russia già questo lunedì. Durante la visita, Putin ha incontrato l'omologo siriano Bashar al Assad e Mosca ha fornito un bilancio degli ultimi 7 mesi di operazioni: 32mila terroristi uccisi e 67mila km quadrati liberati.

La visita di Putin in Siria ha preceduto la tappa al Cairo del viaggio mediorientale del presidente russo che poi andrà anche in Turchia. 

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