Catalogna. Puigdemont potrebbe parlare ai Senatori a Madrid

Catalogna. Puigdemont potrebbe parlare ai Senatori a Madrid
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied
PUBBLICITÀ

Giocare a carte scoperte. Sarebbe questa la nuova strategia del Presidente della Generalitat, Carles Puigdemont, che dovrebbe comparire davanti ai Senatori spagnoli per convincere la Camera Alta a non applicare l’articolo 155 della Costituzione.

Pare l’ultima carta per il Capo del governo catalano dal momento che Madrid potrebbe ignorare la scelta di indire nuove elezioni regionali, tenuta in considerazione da Puigdemont, e procedere comunque al commissariamento di fatto delle istituzioni catalane.

Lluis Corominas, portavoce della coalizione parlamentare ‘Junts Pel Si’ che sostiene il governo catalano: “Abbiamo chiesto un’apposita sessione plenaria per rispondere all’aggressione frutto dell’accordo del Consiglio dei Ministri riguardante l’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione” ha detto.

Del resto i tempi sono stretti ma non strettissimi: se anche il Senato approvasse il ricorso al 155 nella seduta di venerdì, questo non implicherebbe l’immediata destituzione di Carles Puigdemont, decisione che dovrebbe comunque passare dal Consiglio dei Ministri non prima d’essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato.

Soraya Saenz de Santamaria, Vice Premier spagnola: “Il governo catalano ha la possibilità di andare al Senato e fare le affermazioni che reputi opportune in modo che tutti possano ascoltare quel che il Presidente Puigdemont ha da dire. Credo che in questo momento sia meglio che le cose vengano dette pubblicamente e chiaramente”.

Per Puigdemont è comunque una corsa contro il tempo: il suo discorso alla Commissione del Senato di Madrid potrebbe avvenire solo giovedì, prima della sessione di venerdì. Ma giovedì si terrà anche la plenaria del Parlamento catalano nella quale il Presidente commenterà l’attivazione del 155.

Condividi questo articoloCommenti