Ryanair, i segreti che la a compagnia di Michael O'Leary non ama si conoscano
La testimonianza di Alessandra Cocca Bougleux, una ex hostess Ryanair che racconta cosa volesse dire lavorare per la compagnia low cost oggi sulla bocca di tutti.
Una società di diritto irlandese che non paga le tasse in Italia, ma che riversa su Roma molti costi del lavoro per i propri dipendenti, come ad esempio le gravidanze. Orari di lavoro assurdi, corsi di formazione a pagamento e contributo mensile per spese come le uniformi. Il personale trattato come schiavi dell’aria obbligato a vendere prodotti in volo pena report negativi e il demansionamento. Forse i prezzi di Ryanair possono attirare i clienti, ma la vita dei dipendenti non è delle più facili. Qualcuno ha detto basta e la Ryanair di fronte a queste accuse si è scoperta nuda e, in qualche caso, quasi fuorilegge.