Arriva una nuova accusa per l'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula de Silva che avrebbe intascato una tangente di un milione e 900 mila euro in cambio di un decreto che prolungava gli incentivi per l'industria automobilistica.
Arriva una nuova accusa per l’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula de Silva che avrebbe intascato una tangente di un milione e 900 mila euro in cambio di un decreto che prolungava gli incentivi per l’industria automobilistica.
L’accusa del procuratore è stata accolta dal giudice federale.
Il difensore di Lula ha parlato di una persecuzione giudiziaria nei confronti del suo assistito.
Si tratta del 5° caso di corruzione che vede coinvolto Lula; nonostante tutto l’ex presidente brasiliano resta in vetta alle intenzioni di voto per le elezioni del 2018 cui, continua a sostenere di voler partecipare.
Lula è stato condannato a 9 anni nel luglio scorso nell’ambito dell’inchiesta Petrobras, se la condanna fosse confermata in appello, sarebbe costretto a ritirarsi dalla corsa presodenziale.