Le sanzioni USA accendono i missili balistici della Corea del Nord
E’ finita la corta bonaccia nello scontro Stati Uniti/Corea del nord: il dittatore nordocoreano Kim Jong Un ha ordinato d’incrementare la produzione di combustibile solido per i motori a razzo dei missili balistici, (come appena affermato dai media nordcoreani )questo mentre il Dipartimento al Tesoro statunitense ha varato nuove sanzioni contro la Cina e la Russia, colpendo 10 aziende e 6 persone accusate di sostenere il regime della Corea del Nord. Le reazioni di Cina e Russia non si sono fatte attendere.
“Quel che fanno gli Stati Uniti non serve per risolvere i problemi e non rafforza la fiducia e la cooperazione tra la Cina Stati Uniti. Chiediamo agli Stati Uniti di correggere immediatamente l’errore”: ha tuonato HUA CHUNYING, la potravoce del ministero degli esteri di Pechino.
Ad essere prese di mira dal rafforzamento delle sanzioni decise al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, sarebbero alcune aziende cinesi (ma anche russe) che hanno accordi col governo nordcoreano per l’acquisto e la vendita di combustibili fossili e non solo. Nel mirino anche società che hanno fornito servizi bancari al regime di Pyongaynag rendendo possibili le transazioni.