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Brigitte Macron prova a spegnere le polemiche sullo status di “premiere dame” che il marito, presidente della repubblica francese, vuole ufficializzare. In un’intervista al settimanale Elle in uscita venerdì , la prima rilasciata dalla vittoria di Emmanuel Macron alle presidenziali di maggio, l’ex professoressa conferma che il suo ruolo sarà specificato non da una legge, ma da una carta sulla trasparenza, che preciserà anche che la premiere dame non sarà remunerata.
Una petizione contro lo status ufficiale della “prima signora di Francia” che ha raccolto olte 300.000 firme critica la possibilità che la moglie del presidente disponga di un budget, di numerosi collaboratori, di una protezione rafforzata, mentre il governo vuole tagli alla spesa e intende moralizzare la vita politica.
Già in campagna elettorale Macron aveva annunciato che il progetto puntava a fare chiarezza sugli impegni della premiere dame che esistono già da decenni. A maggio un sondaggio YouGov aveva svelato che due terzi degli intervistati era contrario allo status ufficiale.