Yemen: il colera uccide più delle bombe

Yemen: il colera uccide più delle bombe
Di Alberto De Filippis
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Sempre più drammatica la situazione sanitaria in Yemen. Il colera sta facendo strage di persone e almeno 30.000 operatori sanitari non vedono lo stipendi da quasi dieci mesi. Le infrastrutture del paese sono in ginocchio e il problema dell’acqua potabile è ormai endemico. Le autobotti che dovrebbero rifornire la popolazione sono insufficienti. Il sistema idrico-fognario è quasi completamente distrutto.

I dati sono spaventosi: la quasi totalità della popolazione è malata di colera o è portatrice sana del virus. Solo chi a accesso ai servizi sanitari puo sperare di sopravvivere, ma gli stessi esperti dell’Onu non si fanno troppe speranze. La malnutrizione che colpisce centinaia di migliaia di minori è la situazione ideale perché la malattia possa attecchire in corpi provati fisicamente.

Così un portavoce dello OMS: “Non ci siamo mai confrontati a una situazione del genere. Oltre il 55% delle strutture sanitarie non funzionano. Questo aumenta il numero di casi”

Il conflitto ha fatto 16.000 morti e ridotto milioni di persone alla fame, un conflitto che si inserisce nel grande scontro fra sauditi e iraniani e che va avanti da più di due anni. Due le fazioni in conflitto: il presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, sostenuto dalla coalizione araba e dagli Stati Uniti. Dall’altra i ribelli houthi, un gruppo armato sciita nato nel 1992.

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