Crisi del Golfo, Mattis: "Situazione complessa"

La crisi del Golfo desta preoccupazione a livello internazionale. “È una situazione complessa, serve trovare un terreno comune”: dice il segretario alla Difesa americano Jim Mattis in un’audizione alla Camera. Una settimana fa l’Arabia Saudita e le altre monarchie del Golfo hanno rotto i rapporti diplomatici col Qatar accusandolo di sostenere il terrorismo.
“Credo che il principe del Qatar Nasser Al Thani abbia ereditato una situazione molto difficile e stia facendo tutto il possibile per cambiare la società nel modo giusto, ma siamo tutti d’accordo che finanziare qualunque forma di terrorismo è contrario ai nostri interessi”, dice Mattis.
“Affermazioni e accuse che non hanno basi concrete”: continua a difendersi il Qatar dopo la rottura dei rapporti diplomatici da parte di Arabia Saudita, Egitto, Bahrain e Emirati Arabi Uniti. L’instabilità della regione preoccupa per le ripercussioni sia a livello geopolitico che finanziario. Il Kuwait e la Turchia stanno portando avanti dei negoziati per tentare di alleviare la tensione. Anche il Marocco si è proposto come mediatore per risolvere la nuova crisi del Golfo. Il re del Paese ha invitato tutte le parti alla saggezza.