Russia: Navalny di nuovo arrestato a Mosca

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Il blogger russo Alexei Navalny è stato arrestato davanti al portone di casa sua a Mosca: lo ha twittato la moglie precisando che l’oppositore chiede ai dimostranti di svolgere comunque le manifestazioni di protesta convocate per oggi.

L’oppositore di Vladimir Putin è stato arrestato dalla polizia nell’ingresso del condominio in cui abita a Mosca, mezz’ora prima dell’inizio della protesta che ha lui stesso organizzato nella capitale, così come in decine di altre città del Paese, ha reso noto la moglie Yulia. Confermato quindi il percorso della manifestazione sulla centralissima Tverskaya.

Navalny però non è l’unico attivista per cui è scattato il fermo: secondo i media indipendenti locali sarebbero numerose le persone arrestate a piazza Pushkin. Tra i fermati spiccano personalità come Ilya Yashin, uno degli oppositori russi più famosi, ex vice segretario di Parnas, e Roman Rubanov, il direttore del fondo anticorruzione organizzatore della manifestazione, come lui stesso ha segnalato su twitter.

Successivamente, circa 200 manifestanti si sono trovati nel centro della piazza Pushkin, con piccoli nuclei di poliziotti in tenuta antisommossa che li hanno isolati procedendo ad una serie di arresti sistematici, con i manifestanti che gridavano loro “vergogna!”. Altri cantano l’inno nazionale e urlano “La Russia sarà libera!”. A San Pietroburgo, secondo il sito indipendente Meduza, gli arresti sarebbero un centinaio.

Anche a Vladivostok, nell’estremo oriente russo, centinaia di persone sono scese in piazza in risposta all’appello di Navalny. “Sono qui prima di tutto a causa della corruzione, che sta raggiungendo proporzioni enormi”, spiega un giovane attivista. “Mentre in Islanda il Primo Ministro è costretto a dimettersi a causa dei ‘Panama Papers’, il nostro Premier è al centro di diversi casi di corruzione, ma resta al suo posto. E’ un vicolo cieco per lo sviluppo della Russia”.

“Ovviamente mi aspettavo tutto ciò. E’ un esempio perfetto del nostro Stato: cosacchi che urlano, attivisti dell’opposizione, polizia ovunque”. racconta un altro manifestante.

La protesta è stata organizzata dal blogger Novalny a livello nazionale, nel Giorno della Russia. Almeno 11 delle circa 300 persone che vi hanno preso parte a Vladivostok sono state arrestate. Tra di loro ci sarebbero anche dei minori.

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