Due morti e tre agenti feriti lunedi a Melbourne, in Australia. Un uomo ha preso in ostaggio una donna nel quartiere di Brighton e ha sparato contro tre agenti prima di essere ucciso a sua volta dai poliziotti. Per il governo australiano non c‘è alcun dubbio: si tratta di un attacco terroristico come ha confermato in conferenza stampa il primo ministro Malcolm Turnbull: “E’ stato un attacco terroristico che ci obbliga a vigilare costantemente, senza scoraggiarci, ma sempre sprezzanti del pericolo, di fronte al terrorismo islamico”.
Prima di morire nella sparatoria il killer ha telefonato a una tv locale dichiarando di agire «in nome di al Qaida e dell’Isil». Puntuale la rivendicazione del Califfato che tramite l’agenzia Amaq, ha fatto sapere di considerare il killer uno dei suoi soldati.