È morto a 89 anni ZBIGNIEW BRZEZINSKI. Fu consigliere per la sicurezza nazionale con il presidente degli Stati Uniti democratico Jimmy Carter. Protagonista di lungo corso delle scelte di politica estera di Washington, fine conoscitore dell’Europa orientale (aveva origini polacche), fra i dossier rilevanti trattati da BRZEZINSKI, troviamo il riavvicinamento con la Repubblica popolare cinese, il trattato SALT II per il disarmo strategico e la dottirna che ha portato a diventare un’arma anti-sovietica la preconizzazione del rispetto dei diritti umani.
Sempre in funzione anti-sovietica suggerì l’appoggio ai mujahiddin afghani che si sollevarono contro l’invasione sovietica. Fra i suoi insuccessi, la crisi degli ostaggi all’ambasciata americana di Teheran, nel 1979, che si risolse in un’umiliazione per gli USA.