Richieste spiegazioni sulle strategie di controllo delle emissioni usate dal gruppo.
La Commissione europea ha ufficialmente aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia per aver violato le norme comunitarie sull’omologazione dei veicoli.
Nello specifico si tratta di una richiesta di spiegazione sull’adozione delle misure che riguardano le strategie di controllo usate dal gruppo Fiat Chrysler. La procedura riguarda l’utilizzo di dispositivi illegali di manipolazione delle emissioni installati su alcuni modelli Fca , come la Fiat 500 X.
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— Adnkronos (@Adnkronos) 17 maggio 2017
In base alle regole europee spetta infatti alle autorità nazionali sorvegliare che un certo modello soddisfi tutti i parametri prima di essere messo sul mercato.
L’Italia ha adesso due mesi di tempo per rispondere o partirà la misura d’infrazione. L’ipotesi di un’azione legale da parte dell’Unione europea si ripercuote sul titolo Fca in chiusura a Piazza Affari (-4,6%).