Da Pechino investimento miliardario sulla nuova via della seta

Da Pechino investimento miliardario sulla nuova via della seta
Di Euronews

La Cina promette 124 miliardi di dollari in infrastrutture per rotte marittime e terrestri verso Europa e Africa. L'India: è neocolonialismo

Ventinove capi di stato e di governo si sono ritrovati a Pechino al forum ‘One belt, one road’. Il presidente cinese Xi Jinping ha promesso 124 miliardi di dollari di investimenti in infrastrutture e non solo. Obiettivo: potenziare l’economia del celeste impero puntando sulle rotte commerciali di mare e di terra tra Cina e Europa, Cina e Africa.
Xi-Jinping è per il commercio inclusivo e l’opposizione al protezionismo: “In tempi di interdipendenza tra le nazioni e di minacce globali, nessuno Paese può restare a guardare e pensare di risolvere da solo i problemi di questo tempo” – dice.
Al forum c’era anche il presidente del consiglio italiano Paolo Gentiloni che punta a coinvolgere nel progetto i porti della penisola. Gli Stati dell’Unione Europea non hanno preso una posizione comune: il vicepresidente della commissione Katainen non ha firmato alcun documento non avendo ricevuto una delega specifica, ma spera in veloci negoziati sugli investimenti e “in un buon risultato al più presto possibile”.

Pechino, però non convince tutti.
Il timore che al massiccio investimento Pechino voglia unire una forma di controllo non solo commerciale su paesi limitrofi, è diffuso. Per l’India, che ha boicottato il vertice e che vede come fumo negli occhi il rafforzamento di legami Cina-Pakistan, (la via della seta passa per Islamabad) l’investimento cinese è una forma di neocolonialismo.

_ (Le direttrici: collegamenti terrestri e ferroviari da Cina verso il cuore dell’Europa via Kazakhstan, Russia e Polonia verso il Mar Baltico. Una seconda ‘tratta’ sulla traccia della Transiberiana ed un’ultima meridionale: Islamabad, Teheran e Istanbul. Collegamenti marittimi portuali verso Malesia, Sri Lanka; seconda rotta verso il Mar Rosso e il Mediterraneo: i cinesi hanno già acquistato il porto del Pireo in Grecia) _

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