Per la Turchia arriva l’ora della verità.
Per la Turchia arriva l’ora della verità. E per Recep Tayyip Erdogan si profila una larga vittoria. I ‘Sì’ sarebbero in netto vantaggio secondo i primi risultati parziali del referendum costituzionale sul presidenzialismo voluto dal presidente stesso.
#TurkeyReferendum “Ναι” (#evet) ψήφισαν οι απόδημοι Τούρκοι της Ευρώπης, “Όχι” (#Hayir)… https://t.co/y5xdxOtZKrpic.twitter.com/br5bPWKzvW
— R_E_B_E_L_o_s (@R_E_B_E_L_o_s) April 16, 2017
I favorevoli, anche se calano rispetto ai primi dati, sono sempre avanti, e si attestano intorno al 52,74%. I contrari alla riforma sono saliti al 47,62%, secondo i dati di Anadolu. Inoltre il ‘sì’ è in vantaggio in 62 province su 81, comprese Istanbul e Ankara. Il referendum non prevede un quorum, l’esito sarà deciso dalla maggioranza semplice dei votanti. Alle urne erano chiamati oltre 55 milioni di aventi diritto. Il Consiglio elettorale supremo turco (Ysk) ha annunciato che anche le schede votate senza timbro ufficiale vengono conteggiate nel referendum, a meno che non venga provato un loro impiego fraudolento. In passato queste venivano considerate nulle.
La vittoria del “Sì “ potrebbe garantire al presidente Erdogan una permanenza al potere fino al 2034.
Turkey referendum: Early results indicate support for Erdogan https://t.co/htK6zBLkmq#NewslyTweet
— newsly (@newsly) April 16, 2017
Turkey: Constitutional Referendum
— Europe Elects (@EuropeElects) April 16, 2017
If trend continues:
No (Hayir): 51.3%
Yes (Evet): 48.7%#Turkeyreferendum#Turkeyvotespic.twitter.com/cbn82FT0SA