The Brief: l'appuntamento quotidiano con l'attualità europea da Bruxelles
Il referendum in Turchia si preannuncia essere un punto di svolta per il futuro europeo di Ankara.
Gli elettori turchi domenica voteranno la proposta di riforma costituzionale. Al centro della questione c‘è il rafforzamento dei poteri del presidente, Recep Tayyip Erdogan. In caso di vittoria del sì, molti temono che il paese scivoli formalmente verso un regime totalitario. La campagna ha già causato una crisi diplomatica tra l’UE e Ankara, e solleva il problema circa l’adesione della Turchia al progetto europeo. Per l’eurodeputato tedesco Alexander Lambsdorff questa candidatura non ha più ragion d’essere.
La Russia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo per “gravi inadempienze” in occasione della presa di ostaggi nel 2004 in una scuola nella città di Beslan, in Ossezia del Nord. I giudici di Strasburgo ritengono che Mosca avrebbe potuto evitare la tragedia in questa repubblica, membro della Federazione Russa.
Inoltre hanno condannano l’uso sproporzionato della forza, impiegato dai servizi russi.
La prossima settimana Federica Mogherini sarà in Cina, India, ed infine in Russia. Sarà la sua prima visita a Mosca come capo della diplomazia europea. Con il suo omologo russo discuterà della situazione in Siria e del conflitto in Ucraina orientale.