Pochi giorni dopo l’avvio della procedura formale per l’uscita dall’Unione Europea, il ministro delle Finanze britannico minimizza la prospettiva di una Brexit…
Pochi giorni dopo l’avvio della procedura formale per l’uscita dall’Unione Europea, il ministro delle Finanze britannico minimizza la prospettiva di una Brexit “dura”.
Durante una visita in India, Philip Hammond ha affermato di voler negoziare la relazione commerciale più aperta possibile con i 27 e allo stesso tempo di puntare a nuovi partenariati. In quest’ultimo caso le trattative possono cominciare soltanto dopo l’uscita definitiva del Regno Unito dall’Unione.
“Ci auguriamo di poter negoziare una relazione profonda e speciale con l’Unione Europea che ci permetta di commerciare l’uno con l’altro, di investire nelle rispettive economie – ha affermato Hammond – ma allo stesso tempo che ci permetta di ricostruire le relazioni con i nostri partner e alleati in giro per il mondo”.
L’India vuole intensificare i rapporti commerciali con il Regno Unito, come ha sottolineato il ministro delle Finanze Arun Jaitley, ma è preoccupata dalla riduzione dell’immigrazione promessa da Theresa May visto che il 60% dei visti rilasciati dal Regno Unito riguarda cittadini indiani. Hammond ha garantito a collega indiano che non ci saranno rischi per lavoratori qualificati e studenti a breve termine.
Great to meet some fantastic Indian entrepreneurs in #Delhi. Importance of trade between our 2 nations will only grow after we leave EU pic.twitter.com/fFzYts1Yhg
— Philip Hammond (@PHammondMP) 4 avril 2017