Venti a 220 km orari, 30mila evacuati, 20mila persone senza luce, turisti bloccati nei resort
Venti a 220 chilometri orari, 30mila persone evacuate e 20mila senza elettricità. Il ciclone Debbie si è abbattuto sullo stato del Queensland, sulla costa nord-orientale dell’Australia gettando nel panico anche molti turisti. Sono state colpite, infatti, popolari isole nell’area della barriera corallina più importante del mondo.
“Ad essere onesto penso che il peggio debba ancora venire, il ciclone viene qui poi va a settentrione, penso che ne avremo ancora” – dice un uomo.
Queensland cyclone: Hamilton Island smashed by Cyclone Debbie >> https://t.co/WUd1IfKMcSpic.twitter.com/Ny5kHWUIPJ
— Herald Sun (@theheraldsun) 28 marzo 2017
La tempesta è di livello quattro su una scala dove cinque è il massimo e nelle prossime ore potrebbe aumentare d’intensità.
Nella regione le scuole sono chiuse, l’allarme resta massimo e le autorità locali hanno invitato tutti alla massima prudenza.
Tanti i voli annullati, molti i viaggiatori costretti a rinchiudersi nei resort aspettando che passi la bufera. Nell’area, un ciclone della potenza di Debbie non arrivava da sei anni.