Un sorriso e una rapida stretta di mano al suo arrivo alla Casa Bianca.
Un sorriso e una rapida stretta di mano al suo arrivo alla Casa Bianca. Il presidente americano Donald Trump ha accolto così la cancelliera tedesca Angela Merkel, nella sua prima visita a Washington, ignorando tuttavia il cerimoniale ad uso dei fotografi nello Studio Ovale. Un incontro definito costruttivo ma comunque teso tra due leader “amici-nemici”.
Merkel-Trump, tensione sui rifugiati foto E solo una fredda stretta di mano|Video https://t.co/UQQgh6nL3vpic.twitter.com/3uxUe2FKN1
— Corriere della Sera (@Corriere) March 17, 2017
Respecting don’t mean agreeing. Trump shook merkel’s hand, just not at the Oval Office. pic.twitter.com/n3p1Tr32Ku
— Proud American (@Sabragal) March 17, 2017
Tanti i tempi affrontati, sostegno alla Nato, immigrazione, lotta al terrorismo, fino al commercio internazionale. Il capo della Casa Bianca, che ha prospettato di imporre dazi del 35% sulle case automobilistiche tedesche che producono in Messico, ha dichiarato di non essere un isolazionista, sottolineando di essere a favore di un commercio più equo e più giusto, che aiuti a riequilibrare il deficit.
Ribatte, senza mezzi termini, la cancelliera tedesca facendo notare che la Germania deve e vuole lavorare per una Europa forte e unita, nella he vengano ripresi i negoziati per il TTIP, il “Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti tra gli Stati Uniti e l’Unione europea. “Abbiamo firmato un accordo con il Canada, ma questo è qualcosa di cui discuteremo in un altro momento”, ha aggiunto la Merkel.
#UPDATE Tensions show as Trump, Merkel meet for first time https://t.co/4ai8VadBk9pic.twitter.com/VPkhMYDsTV
— AFP news agency (@AFP) March 17, 2017
Se su alcuni argomenti, come la lotta al terrorimo, la pace in Siria e in Ucraina sono una priorità per entrambi i Paesi, altri argomenti sono rimasti fermi ai blocchi di partenza. Come quello sull’immigrazione. Per Trump è un privilegio e non un diritto, mentre per la Merkel è giusto proteggere i propri confini ma anche guardare ai rifugiati che fuggono da guerre e povertà.
Trump to Merkel: “Immigration is a privilege, not a right, and the safety of our citizens must always come first, without question.” pic.twitter.com/q03RmVh1lT
— Adam D. Brown (@aduanebrown) March 17, 2017
Alla fine c‘è ancora molto da discutere tra i due leader. Ci sono ancora punti da risolvere, e che sono forse rimandarti al G7 e al G20.