"Paesi Bassi restate con noi!" Movimenti europeisti contro la deriva nazionalista

"Paesi Bassi restate con noi!" Movimenti europeisti contro la deriva nazionalista
Diritti d'autore 
Di Salvatore Falco
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La paura della deriva nazionalista nei Paesi Bassi e in Francia fa scendere in piazza i movimenti europeisti.

PUBBLICITÀ

La paura della deriva nazionalista nei Paesi Bassi e in Francia fa scendere in piazza i movimenti europeisti.

Oltre 5000 persone si sono radunate nella piazza Gendarmenmarkt di Berlino per chiedere agli olandesi di restare nell’Unione europea.

Manifestazioni simili si sono tenute anche a Bruxelles, Amsterdam e in altre 40 città del Vecchio Continente.

“L’Europa non è mai stata così importante come oggi – dice l’ex assessore alla Cultura di Berlino – L’Europa è l’unica risposta che abbiamo contro Trump, Putin e gli altri. Significa stare insieme e provarci insieme”

“Spero che Geert Wilders non vinca – aggiunge Michael Neuss, un manifestante – Gli olandesi voglio restare in Europa. Mi auguro lo stesso per la Francia”.

L’iniziativa è partita dall’organizzazione Pulse of Europe, nata a Francoforte con l’obiettivo di mantenere l’Europa unita.

“Se vinco, l’Unione europea sparirà” ha ribadito oggi dai Paesi Bassi il candidato premier dell’estrema destra Geert Wilders.

#PulseofEurope <a href="https://twitter.com/hashtag/Netherlands?src=hash">#Netherlands</a> : <a href="https://twitter.com/hashtag/blijfbijons?src=hash">#blijfbijons</a> <a href="https://t.co/3EMPphq8sQ">pic.twitter.com/3EMPphq8sQ</a></p>&mdash; Pulse of Europe (PulseofEurope) March 12, 2017

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Georgia: primo voto del Parlamento sulla controversa legge sugli agenti stranieri, è protesta

Protesta in Georgia contro la "legge russa" sugli agenti stranieri, scontri con la polizia e arresti

Georgia, legge sugli "agenti stranieri": arresti in piazza e scontri in Parlamento