Israele: parlamento a favore di una legge per limitare le chiamate alla preghiera islamica

Libertà di culto religioso sotto esame in Israele. Dopo un acceso dibattito, Il parlamento ha approvato in via preliminare un disegno di legge volto a limitare le chiamate alla preghiera dei Muezzin dai minareti delle moschee per non disturbare la quiete pubblica. Due le bozze che fanno parte della proposta e che hanno scatenato la rabbia nel mondo arabo:
Per i sostenitori dell’iniziativa, si tratta di una proposta che tiene conto dei bisogni della società e che ha lo scopo di proteggere il sonno dei cittadini, senza voler impedire la libertà di culto a nessuno.
Diversa invece la posizione dei contrari, secondo i quali la proposta rappresenta “un atto rischioso e razzista”.
Una commissione dovrà esaminare i due testi, uno dal contenuto più moderato che mira a vietare gli appelli notturni dei Muezzin, l’altro più drastico che dovrebbe vietare le chiamate alla preghiera nelle zone urbane. Prima di diventare legge, le proposte saranno esaminate tre volte.