Torna in patria Ri Jong-chol.
Torna in patria Ri Jong-chol. La Malesia ha deciso di rilasciare il nordcoreano sospettato di coinvolgimento nell’omicidio di Kim Jong-nam, il fratellastro del leader Kim Jong-un ucciso a Kuala Lumpur il 13 febbraio. Motivo: scadenza dei termini di custodia cautelare e insufficienza di prove. Ri Jong-chol, esperto di chimica, era stato fermato perchè sospettato di aver contribuito a confezionare il gas nervino usato per l’omicidio.
#OZNEWS Pria Korut Ri Jong-Chol yang sempat menjadi tersangka dalam kasus Kim jong-nam resmi dibebaskan dan langsung dideportasi ke Korut pic.twitter.com/nzlrcuBaVq
— OZ RADIO 103.1 FM (@ozradiobandung) 3 marzo 2017
Per la morte di Kim Jong-nam, restano in manette invece le due donne di nazionalità indonesiana e vietnamita accusate di aver versato sul volto della vittima a mani nude il gas tossico “agente Vx”.
Dal 2009, la Malesia è il primo Paese i cui cittadini possono recarsi al Nord senza visto e lo stesso trattamento vale per i cittadini di Pyongyang. Dopo questo fatto la Malesia avrebbe sospeso l’accordo siglato con la Corea del Nord, incrinando di fatto le relazioni bilaterali tra i due Paesi.