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Filippine, scontri durante la marcia contro il presidente Duterte

Filippine, scontri durante la marcia contro il presidente Duterte
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Di Euronews
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Scontri con la polizia a Manila durante una manifestazione contro il presidente filippino Rodrigo Duterte e la sua “guerra alla droga” che ha ucciso migliaia di persone, a poche ore dall’arresto della

Scontri con la polizia a Manila durante una manifestazione contro il presidente filippino Rodrigo Duterte e la sua “guerra alla droga” che ha ucciso migliaia di persone, a poche ore dall’arresto della sua oppositrice Leila De Lima. Gli agenti in tenuta antisommossa hanno usato gli idranti per disperdere centinaia di manifestanti. Alcuni evocano un “ritorno della dittatura”, proprio nel giorno dell’anniversario della deposizione di Ferdinand Marcos avvenuta, dopo vent’anni di regime dittatoriale, il 25 febbraio 1986.

“Un parallelismo tra Duterte e Marcos è il mettere a tacere il dissenso. Ogni volta che ti opponi, ti etichettano come pro Aquino oppure come sostenitore della narcopolitica. Ma noi non supportiamo queste cose”, ha detto uno dei manifestanti.

La protesta si è svolta all’indomani dell’arresto di Leila de Lima, senatrice filippina accusata di aver estorto denaro ai narcotrafficanti detenuti, e tra le principali oppositrici di Duterte.
La crociata contro la droga lanciata da Duterte ha causato oltre 7.500 morti dallo scorso luglio ed è stata aspramente criticata dalla comunità internazionale e da Amnesty International nel suo ultimo rapporto sui diritti umani.

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