I tagli drastici fanno il miracolo. BP in rimonta nel 2016

I tagli drastici fanno il miracolo. BP in rimonta nel 2016
Di Euronews

BP ancora soffre, ma la performance ha del miracoloso: in aumento, seppur al di sotto delle attese, l’utile netto da 107 milioni di euro con cui ha chiuso l’esercizio 2016 segue un ‘annus horribilis’

BP ancora soffre, ma la performance ha del miracoloso: in aumento, seppur al di sotto delle attese, l’utile netto da 107 milioni di euro con cui ha chiuso l’esercizio 2016 segue un ‘annus horribilis’ all’insegna di perdite da 6 miliardi di euro. Ricetta del colosso petrolifero: un piano di riduzione dei costi praticamente dello stesso valore.

Qui il comunicato (in inglese) sui risultati diffuso da BP

“Molte compagnie petrolifere investono enormi capitali, basandosi su prezzi intorno ai 75, 80$ al barile, mentre quest’anno si è finiti per scendere fino a 27$ – dice Michael Hewson, analista di mercato presso CMC Markets -. Eppure,nonostante un simile quadro, si è registrata una reazione forte con tagli drastici a spese e investimenti. Si tratta tuttavia di un mercato molto competitivo. La capacità produttiva ha margini ancora molto ampi e la domanda resta abbastanza limitata”.

Per il futuro BP si dice però ottimista: scommettendo su una risalita del barile a 60$ entro la fine dell’anno, la compagnia confida nel lancio di sei nuovi progetti – e su altri cinque in cantiere – per aumentare la sua produzione di 800.000 barili al giorno entro il 2020.