Giustizia per Théo.
Giustizia per Théo. Nella periferia parigina di Aulnay-sous-Bois una manifestazione di solidarietà nei confronti del giovane che sarebbe stato stuprato durante un controllo della polizia ha portato in strada oltre 500 persone. Tre agenti sono stati indagati per violenze. Un quartro, accusato di stupro, avrebbe introdotto un manganello nel retto del ventiduenne, come confermano le lesioni constatate dal medico legale.
“Cosa fanno, cercano d’appiccare il fuoco?” chiede retoricamente uno dei manifestanti. “Non sono già abbastanza pronti ad esplodere i nostri quartieri? Disoccupazione, insicurezza, affitti troppo cari, nessuna prospettiva per il futuro. Fanno una cosa del genere a un ragazzo, è ovvio che la situazione esplode”.
Una situazione, quella delle banlieau in particolare quelle parigine, che non viene certo denunciata per la prima volta.
“Quel che hanno fatto è inaccettabile” dice un giovane sceso in strada a manifestare. “È così tutti i giorni. Appena la polizia arriva fa dei controlli abusivi ed è sempre la stessa storia”.
La vicenda del 2 febbraio scorso è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza, cruciali per determinare l’accaduto. Théo è tutt’ora ricoverato per le lesioni riportate durante l’aggressione. Ha 60 giorni d’incapacità totale di recarsi sul luogo di lavoro.
Aulnay-sous-bois : Un témoin raconte la violente agression des 4 policiers sur Théo, 22 ans
— GuedGued (@_Pourquoi) 4 febbraio 2017
“c'est vraiment dégueulasse” pic.twitter.com/o4CrbKCBWF