Sci, CdM: la Gut regina del superG, vince anche a Garmisch

Sci, CdM: la Gut regina del superG, vince anche a Garmisch
Di Cinzia Rizzi
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Benvenuti a Gravity, il nostro programma settimanale dedicato agli sport invernali. Questa domenica, una super Gut ha trionfato nel superG di Garmisch-Partenkirchen. E’ semplice: la svizzera è imbattuta nella disciplina dall’inizio della stagione.

Terzo centro su tre superG fin qui disputati per Lara Gut, vincitrice sulla difficile pista tedesca, che è costata cara ad altre sciatrici, tra le quali la padrona di casa Viktoria Rebensburg e l’azzurra Sofia Goggia, fuori dai giochi prima del traguardo. La 25enne svizzera ha invece tenuto alla grande, firmando il miglior crono in 1’17“92 e cogliendo così il 22esimo successo di Coppa, il quarto stagionale.

Alle sue spalle, staccata di 67 centesimi di secondo, troviamo la sorpresa Stephanie Venier. La giovane austriaca, che prima d’ora non era andata oltre il sesto posto in Coppa, è salita così per la prima volta in carriera sul podio.

Chiude la top 3 la 27enne del Liechtenstein Tina Weirather. Tre italiane riescono a piazzarsi tra le prime dieci classificate: Elena Curtoni, Federica Brignone e Francesca Marsaglia, rispettivamente sesta, settima e decima. Non va oltre il nono posto, infine, la tanto attesa Lindsey Vonn.

Lindsey Vonn, la regina della velocità. Perché? Ce lo spiega Tessa Worley

Lindsey Vonn è rimasta lontana dalle piste per 322 giorni, a causa delle fratture alla tibia e poi al braccio. Ma si è rifatta subito con la vittoria nella discesa di Garmisch, sei giorni dopo il grande ritorno. Tessa Worley, attualmente quarta nella generale, ci spiega perché l’americana è la regina della velocità.

“Penso che sia la più forte perché non ha paura di niente ed è esattamente quello che ci vuole in discesa oggi. Attenzione, non voglio dire che si debba saltare sui dossi come dei pazzi o prendere delle traiettorie senza senso. Ma tecnicamente parlando, bisogna cercare di accelerare a ogni curva, bisogna utilizzare al meglio il materiale per poter andare il più veloce possibile. E’ vero che in discesa c‘è la velocità della pista, del pendio e del tracciato che fa si che sia già abbastanza estrema, ma bisogna aggiungere l’accelerazione dello sci e lei questo lo fa molto bene. Non ha paura di nulla e cerca sempre di andare più veloce”.

Il re di Kitzbühel, Jean-Claude Killy

Tutti i più grandi sciatori si sono imposti almeno una volta a Kitzbühel. Questo weekend è toccato a Matthias Mayer nel superG, a Dominik Paris in discesa e a Marcel Hirscher nello slalom. Molto prima di loro, Jean-Claude Killy aveva trionfato due giorni consecutivi alla ‘‘Mecca dello sci’‘.

Intoccabile è l’aggettivo che meglio si addice a Jean-Claude Killy, nel 1967. In quell’anno, lo sciatore di Val d’Isère vinse 12 delle 17 prove di Coppa del Mondo, di cui sei consecutive nel mese di gennaio. Nella località sciistica tirolese, si impose prima in discesa e il giorno dopo nello slalom. Farà ancora meglio l’anno seguente, prendendosi la seconda sfera di cristallo e soprattutto mettendosi al collo tre medaglie d’oro nei Giochi Olimpici di Grenoble. Già soddisfatto, si ritirerà al termine della stagione, a soli 25 anni.

Stoch sempre più leader nel salto con gli sci

Nel salto con gli sci, il giorno dopo la vittoria dei tedeschi nel concorso a squadre di Zakopane, si è disputata la prova individuale. Vediamo chi si ha riportato il successo.

Kamil Stoch ha deliziato il suo pubblico, regalandogli una vittoria. Il polacco, bicampione olimpico, si è imposto sul trampolino di casa, risalendo nel secondo salto dalla sesta alla prima posizione. Il 29enne, nato proprio a Zakopane, ha colto così il 20esimo successo in Coppa del Mondo di salto con gli sci, salendo per la 40esima volta in carriera sul podio e confermando la leadership nella generale.

Hanno chiuso alle sue spalle, i tedeschi Andreas Wellinger e Richard Freitag, con quest’ultimo che ha perso due posizioni nella seconda serie di salti, dopo un’ottima affermazione nella prima, nella quale aveva terminato in vetta alla classifica.

It’s snowtime!

L’appuntamento è per domenica prossima, con una nuova puntata di Gravity. Ci lasciamo intanto con le più belle immagini di Zakopane e Garmisch-Partenkirchen: it’s snowtime!

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