Netanyahu: "C'è lo Stato Islamico dietro l'attentato di Gerusalemme"

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Di Luca Colantoni
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Stato d'allerta in tutto lo stato per il rischio di emulazione. Hamas esulta, il Mondo condanna il gesto

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A poche ore dall’attentato di
Gerusalemme che ha causato la morte di quattro soldati e il ferimento di 15 persone, prende corpo la sensazione che lo Stato islamico stia cercando di inserirsi nel conflitto israelo-palestinese visto che è emerso che il conducente del camion che ha compiuto la strage sarebbe un sostenitore dell’Isil. A confermarlo il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

“Sappiamo che lil killer era un sostenitore dello Stato Islamico. Vengo da una riunione con il ministro della difesa e il capo di stato maggiore. Abbiamo bloccato Jabel Mukaber, il quartiere da dove è arrivato, e sono in corso altre operazioni. Nel mondo ci sono stati degli attacchi terroristici con questa modalità, quindi pensiamo che potrebbe esserci una connessione tra di loro”.

Il video dell’attentato (fonte News_Exclusive)

ATTENZIONE: IMMAGINI NON ADATTE A UN PUBBLICO SENSIBILE

L’uomo ucciso è stato identificato in un palestinese di 28 anni, Fadi al-Qanbar, guidava un camion con targa israeliana e il suo obiettivo era proprio il gruppo di soldati scesi dal bus. Uno dei militari scampati racconta: “Continuava a guidare, è riuscito anche a fare retromarcia. Io ed altri che non siamo stati colpiti gli abbiamo sparato contro per fermarlo”

Da Gaza è arrivato il plauso di Hamas, mentre il ministro degli esteri israeliano Emmanuel Nahshon ha definito l’attacco come un problema dell’odio palestinese. Ferma la condanna da parte del resto del mondo.

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