Turchia: gigantesca caccia all'uomo alla ricerca dei responsabili del massacro di Istanbul. Fra vittime straniere almeno un belga e una israeliana
Sembravano chiarirsi alcuni dei fatti attorno al massacro sul Bosforo. Nella notte di capodanno una o più persone sono penetrate in uno dei locali più noti di Istanbul, dove si trovavano fra 700 e 800 persone, ed ha cominciato a fare fuoco a bruciapelo. Almeno 39 le vittime, anche se alcuni feriti sono in condizioni disperate. Fra gli stranieri uccisi almeno un belga e una israeliana.
Si era detto che uno degli assalitori era vestito da Babbo Natale, ma il premier turco Yildirim ha smentito questa circostanza. È in atto ancora una gigantesca caccia all’uomo perché almeno un terrorista è riuscito a fuggire.
E sembra che non sia finita qui. Un uomo armato ha sparato davanti ad una moschea di Istanbul ferendo almeno due persone prima di fuggire. Lo riferiscono i media locali. La sparatoria è avvenuta nel quartiere di Sariyer.
Si è già tenuto un funerale. Si tratta di un’autista fra le prime persone a cadere sotto i colpi. Stava attendendo fuori dal locale con la sua auto ed rimasto vittima delle raffiche che hanno anche freddato un poliziotto alla porta.