Di Euronews
In media, prendevano il doppio degli altri pensionati
La premier polacca Beata Szydlo prevede di tagliare le pensioni dei 32mila ex ufficiali dei servizi segreti dell’era comunista.
Non si tratta di una vendetta, dice il governo, solo di giustizia sociale. Le ex spie prenderanno quanto prendono gli altri pensionati polacchi, ossia l’equivalente di circa 385 euro, mentre gli ex dei servizi filo-sovietici hanno preso finora circa il doppio.