Dopo gli estremisti, ora tocca ai conservatori “moderati”.
Dopo gli estremisti, ora tocca ai conservatori “moderati”. Donald Trump continua a lavorare alla squadra di governo per quando si insedierà alla Casa Bianca, e ora corteggia gli esponenti repubblicani che possano aiutarlo ad allontanare da se’ l’immagine dell’incendiario.
Non paiono essere stati risolutivi i colloqui con Mitt Romney, suo ex sfidante alle primarie e una delle voci più critiche tra i repubblicani nei confronti del miliardario.
Uscendo dal faccia a faccia Romney ha tessuto le lodi della qualità della discussione, senza fare riferimento a decisioni eventualmente prese.
Ancora da riempire anche la casella del posto di ministro della Difesa, per il quale Trump ha discusso col generale della riserva James Mattis, uscito dall’esercito in polemica col presidente Barack Obama.
Trump ha definito le persone incontrate dei “veri talenti”, “gente che farà tornare gli Stati Uniti di nuovo grandi”, senza però confermare nessuna delle possibili nomine della sua futura squadra di governo.