Il presidente turco risponde alle critiche recapitategli dopo l'arresto di politici del partito d'opposizione HDP
Il presidente turco Recep Erdoğan in un discorso in un’ università di Istanbul ha replicato alle cancellerie occidentali e all’Unione Europea che lo hanno criticato per gli arresti di politici del partito d’opposizione HDP e di giornalisti, avvenuti negli ultimi due giorni.
“Non si devono preoccupare di niente. Sappiamo bene chi sono. Abbiamo studiato la loro storia. Io ho avuto modo di conoscerli molto bene durante i miei 14 anni come primo ministro e presidente. Li posso leggere come un libro aperto. Non mi importa se mi dicono dittatore o cose del genere. Da un orecchio mi entra e dall’altro mi esce”.
In un video messaggio al paese Erdogan ha usato parole altrettanto dure dicendo che l’Europa favorisce i terroristi filocurdi, sebbene abbia dichiarato il PKK una formazione terroristica.