Gli autisti di Uber hanno diritto a ferie pagate e salario minimo: lo ha stabilito la giustizia britannica dando ragione a due conducenti del servizio di trasporto privato prenotabile via…
Gli autisti di Uber hanno diritto a ferie pagate e salario minimo: lo ha stabilito la giustizia britannica dando ragione a due conducenti del servizio di trasporto privato prenotabile via smartphone.
La sentenza potrebbe avere conseguenze per tutti i circa 40.000 autisti dell’azienda statunitense nel Regno Unito. Secondo i giudici gli autisti devono essere considerati come lavoratori dipendenti e non più come indipendenti e poter accedere al salario minimo di otto euro l’ora.
Uber ha annunciato appello contro la sentenza.
La società californiana nel mondo è oggetto di critiche per concorrenza sleale nei confronti dei tassisti e per la flessibilità estrema per i suoi lavoratori. Il passaggio allo status di dipendenti per questi ultimi è al centro di contenziosi anche negli Stati Uniti e in Francia.