Francia, migranti: si prepara il maxi-sgombero di Calais

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I migranti ammassati nel campo di Calais, battezzato “la giungla”, si preparano in un clima di preoccupazione allo sgombero previsto lunedì mattina.

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I migranti ammassati nel campo di Calais, battezzato “la giungla”, si preparano in un clima di preoccupazione allo sgombero previsto lunedì mattina. Un’operazione di entità rara, perché nelle baracche del campo alloggiano, nella speranza poi di passare nel Regno Unito, 6.400 migranti, stando alle cifre ufficiali, ma secondo le associazioni sono più di 8.000.

“Stiamo parlando con loro e diamo tutte le informazioni che possiamo, perché vogliamo provare a rassicurarli prima di lunedì, invece di vederli poi sorpresi, scioccati o spaventati”, dice un’operatrice di un’associazione. “Sono pragmatici – aggiunge – sanno che succederà, sanno di non poterci fare niente, e quindi dicono ‘OK, sapevamo che sarebbe successo, è ora di andare’”.

Un’ordinanza affissa da venerdì dava 72 ore ai migranti per partire. Lunedì alle 8 scatta lo sgombero. Del migliaio di minori non accompagnati si occuperanno due centri d’accoglienza, gli altri, gli adulti, non sanno bene dove andranno:

“Questo è l’unico accampamento in Francia. A Parigi, stanno tutti per strada. Ma questo campo è l’unico… E lunedì lo bruciano”.

Malgrado una vita difficile, e tensioni anche frequenti tra furti, stupri e altro, molti vorrebbero restare qui: anche perché, oltre alla vita all’addiaccio, temono di dover poi chiedere asilo in Francia e non poerlo quindi fare nell’agognata Gran Bretagna.

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