Se il Regno Unito lasciasse il mercato unico, la posizione di Londra come centro finanziario potrebbe subire “un duro colpo”.
Se il Regno Unito lasciasse il mercato unico, la posizione di Londra come centro finanziario potrebbe subire “un duro colpo”. Parola del presidente della Bundesbank, Jens Weidmann. Stando alla sua intervista rilasciata a un quotidiano britannico, alle banche di Londra sarebbe negato il diritto di operare negli altri 27 Stati della Unione.
Per Weidmann, i cosiddetti diritti di passporting verranno automaticamente meno se il Regno Unito non dovesse restare nello spazio economico europeo.
Il governatore della Banca tedesca manda un messaggio anche all’Italia: “Roma – dice – ha già goduto di troppa flessibilità”.