Parigi aprirà a breve un centro umanitario per i rifugiati

Sulla carta si chiamerà Centro d’accoglienza umanitario e aprirà i battenti i primi di ottobre nel nord di Parigi, a Porte de la Chapelle. Primo esempio in Europa, dovrà dare un tetto anche se per un periodo limitato a tutti i migranti che si trovano a vivere in una precarietà forzata per le strade della Ville Lumière.
La capacité d'hébergement est de 400 places. Ouverture en octobre. pic.twitter.com/eH5Idlaiu9
— SylvainMouillard (@SMouillard) 6 septembre 2016
I contorni del progetto sono stati resi noti dalla sindaca Anne Hidalgo che ne aveva accennato la nascita la primavera scorsa:
“È il primo centro per rifugiati di questo tipo in Europa – ha precisato la sindaca Anne Hidalgo – Siamo nel cuore di Parigi, una città che conta un’alta densità. Stiamo intervenendo con mente lucida e senza ingenuità, ma stiamo agendo con l’umanità che richiede questo lavoro”.
Sono circa un migliaio i migranti che vivono per le strade di Parigi, soprattutto nel quartiere di Stalingrad. Il centro potrà ospitarne all’inizio già 400.
“Quando sono arrivato dall’Italia – racconta un migrante – pensavo che ci fosse un campo di accoglienza. Un posto dove dormire, lavarsi e poter utilizzare i servizi igienici. Ma non c‘è nulla di tutto questo. Facciamo tutto direttamente in strada”.
Il centro sarà gestito anche dagli operatori dell’associazione Emmaus Solidarité. I migranti alla ricerca di rifugio potranno soggiornarvi dai 5 ai 10 giorni e in seguito verranno collocati in nuove strutture come il centro per i richiedenti asilo o quello di accoglienza e orientamento.