Malaysia: tutti in piazza contro la corruzione

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Centinaia di persone sono scese in piazza a Kuala Lumpur per chiedere l’arresto di un membro del governo ufficialmente ancora senza nome che, secondo gli inquirenti americani, avrebbe intascato 700 ml

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Centinaia di persone sono scese in piazza a Kuala Lumpur per chiedere l’arresto di un membro del governo ufficialmente ancora senza nome che, secondo gli inquirenti americani, avrebbe intascato 700 mln di dollari provenienti da un fondo di investimento statale.
Fonti accreditate hanno rivelato alla stampa che l’anonimo membro del governo sarebbe il premier Najib Razak, che continua a respingere ogni accusa.
E’ per la giustizia che lo fanno, come spiega una giovane manifestante: “Vogliamo un’inchiesta ufficiale, ce n‘è bisogno. Questa storia va avanti da troppo. Vogliamo che la persona coinvolta in questa rapina vergognosa si dimetta e che sia messa in galera, in nome della giustizia”
La portavoce del movimento Bersih spiega che ci vuole tempo perchè la società cambi profondamente ma che i primi timidi segnali si possono già cogliere: “Penso che ancora niente sia cambiato. I cambiamenti non avvengono nell’immediato. Quindi non prendiamoci in giro, le cose non cambiano così rapidamente. Il cambiamento più visibile è vedere così tanti malesi in piazza”.

A supportare i manifestanti ci sono tutti i partiti di opposizione e diversi gruppi di attivisti, tra cui il movimento Bersih, che in malesiano significa “pulito”. Anche lo scorso agosto si erano tenute diverse manifestazioni con migliaia di persone in piazza che però non hanno sortito alcun effetto.

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