Renzi lancia "Casa Italia": un un piano integrato per aiutare le zone devastate con fondi pubblici, privati ed europei
Una sfida non solo per il suo governo ma per l’intero Paese. Il presidente del consiglio Matteo Renzi lancia Casa Italia per dimostrare che tutti i borghi colpiti dal terremoto verranno ricostruiti così com’erano. L’annuncio arriva dopo il consiglio dei ministri di ieri che ha stanziato 50 milioni di euro come inizio.
"Il progetto Casa Italia non è un elenco di parole ma un progetto in cui tutti possano riconoscersi."
Presidente del Consiglio italiano
“Credo che l’Italia debba avere non solo una visione emergenziale, lo hanno detto tutti dopo certi eventi. Ora è il momento in cui tutti insieme, senza divisioni politiche, possiamo provare a fare un salto di qualità con un progetto che non sia limitato alle emergenze”, ha dichiarato Renzi.
Il progetto Casa Italia non è un elenco di parole ma un progetto in cui tutti possano riconoscersi: soggetti sociali, ordini professionali, associazioni di categoria, sindacati, associazionismo fino agli esponenti del mondo ambientalista”, ha spiegato il premier. “Il fatto che non ci siano riusciti negli anni precedenti, non vuol dire che noi non ci riusciamo. Questa scommessa sulla prevenzione deve diventare un patrimonio condiviso di tutti gli italiani, non è tema di una parte ma avverto la responsabilità come capo del governo che questo tema debba coinvolgere tutti”.
Dichiarazione-video sul #terremoto.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 24 août 2016
Non lasceremo solo nessuno https://t.co/eIo0TWuW5k
Intanto 234 milioni del Fondo per le emergenze nazionali sono già spendibili. Ora secondo il premier bisogna cercare tutti insieme di mettere in piedi un sistema di prevenzione infrastrutturale chiedendo l’unità nazionale su questi temi. Un appello quello del premier che segue quello del capo dello Stato. Uniti per la ricostruzione. Nessuna “new town”, blocco delle tasse e interventi veloci e decisi insieme ai sindaci per fare ripartire subito paesi, come Amatrice, simbolo dell’Italia oltre che del reatino.