Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Mosca: "vicino accordo con Usa su Aleppo". Ma Washington non conferma

Mosca: "vicino accordo con Usa su Aleppo". Ma Washington non conferma
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Un accordo russo-americano per la collaborazione militare sulla città di Aleppo.

Un accordo russo-americano per la collaborazione militare sulla città di Aleppo. Ad annunciarlo è il Ministro delle Difesa russo Serghiei Shoigu. Ma Mosca potrebbe fare i conti senza l’oste, dal momento che sulla città del Nord-Ovest della Siria, russi ed americani non hanno gli stessi interessi strategici.

Il Ministro della Difesa russo Serghiei Shoigu: “Un passo alla volta ci avviciniamo ad un piano – e parlo esclusivamente di Aleppo – che ci permetterà di cominciare a combattere assieme per portare la pace in questa terra martoriata e permettere alla popolazione di tornare alle proprie case” ha detto alla televisione russa.

Il Dipartimento di Stato Americano non ha commentato l’annuncio. La battaglia d’Aleppo rappresenta un punto chiave nel conflitto siriano nella contrapposizione tra le forze del regime di Damasco, appoggiato dalla Russia, e le fazioni ribelli.

In luglio era stata imbastita un’intesa Washington-Mosca per salvare la tregua e coordinare la lotta contro gli jihadisti. Ma i dettagli non son mai stati resi noti e la realizzazzione concreta del piano non ha ancora visto la luce.

#Siria, Ministro della Difesa di Mosca: 'presto ad Aleppo azioni militari comuni Russia-Usa'. In città si combatte https://t.co/gdKXdqE0YS

— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 15 agosto 2016

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Siria: al via le prime elezioni parlamentari dalla caduta di Assad

Siria, almeno 25 corpi ritrovati in una fossa comune vicino a Damasco

La Siria riprende le esportazioni di petrolio: 600mila barili di greggio verso mercati esteri dopo la revoca delle sanzioni