Ormai fallito il golpe militare in Turchia.
Ormai fallito il golpe militare in Turchia. Migliaia di persone rispondendo all’appello del presidente Erdogan, sono scese per le strade e hanno costretto i soldati golpisti a ritirarsi. Già quasi 3000 gli arresti in tutto il Paese. Più di un migliaio i feriti. I morti sono oltre 160, la maggioranza fra le forze lealiste al presidente. 104, sempre secondo le cifre ufficiali, i morti fra i golpisti. A dare le ultime cifre il premier Yildirim che ha parlato alla stampa.
Tutto questo dopo ore di caos nel Paese in cui ci sono stati scontri a fuoco, esplosioni e decine di morti e feriti. Nella notte almeno 17 agenti di polizia sono stati uccisi dai golpisti ad Ankara.
Nel Paese ci sono ancora scontri tra militari golpisti e forze fedeli al governo. La situazione sembra non essere ancora totalmente sotto controllo.
Il Presidente Erdogan, che si era detto avesse tentato di chiedere asilo prima in Germania e poi in Gran Bretagna, è ricomparso all’aeroporto internazionale di Istanbul e, circondato dalla folla festante, ha promesso che “i golpisti saranno puniti molto duramente”. E ci sono poco dubbi che alla minaccia non seguano i fatti.